Esonero Contributivo Lavoratrici Madri 2025: Riaprono le Domande per il Personale della Scuola

L’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri, noto anche come “Bonus Mamme”, rappresenta una misura significativa introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 (Legge 30 dicembre 2023, n. 213, art. 1, comma 180) e confermata anche per l’anno 2025. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha diffuso una circolare per comunicare la riapertura delle funzioni per la presentazione delle domande, specificando le modalità e i destinatari.
Questa agevolazione è un concreto sostegno al reddito delle famiglie, alleggerendo il carico fiscale sulle lavoratrici con prole. È fondamentale per il personale del settore scuola e dell’Amministrazione Pubblica comprendere chi può beneficiare di questa misura per il 2025 e come procedere con la richiesta, dato che le regole hanno subito delle importanti precisazioni rispetto all’anno precedente. L’attenzione si concentra, infatti, esclusivamente sulle madri di tre o più figli, mentre le altre categorie sono indirizzate verso nuove disposizioni normative.
A chi è Rivolta la Nuova Circolare e Qual è l’Oggetto dell’Esonero
La circolare è indirizzata a tutte le Istituzioni scolastiche ed educative statali e, per loro tramite, al personale docente, educativo e ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo) con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. L’oggetto principale è l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali dovuto dalla lavoratrice, ai sensi dell’articolo 1, comma 180, della Legge n. 213 del 2023.
Nello specifico, la possibilità di richiedere l’esonero è riconosciuta alle lavoratrici madri di tre o più figli che fanno parte del:
- Personale scolastico (docenti, educatori e ATA).
- Ruolo dei dirigenti scolastici.
- Personale dell’Amministrazione centrale e periferica (del Ministero dell’Istruzione e del Merito).
La misura, confermata per il 2025, segue le medesime logiche e presupposti normativi della misura introdotta per il 2024, ma con un’importante restrizione che vedremo nel dettaglio. È cruciale per il personale interessato prestare attenzione alle tempistiche e alle modalità di accesso, che passano esclusivamente attraverso il sistema telematico del Ministero.
Requisiti Essenziali: Chi Può Presentare Domanda nel 2025
Le funzioni di presentazione della domanda, che saranno riaperte a partire dal 7 ottobre 2025, sono riservate esclusivamente a una specifica categoria di lavoratrici. La circolare specifica chiaramente i requisiti indispensabili per poter accedere all’istanza tramite il sistema SIDI (Sistema Informativo dell’Istruzione):
- Rapporto di Lavoro a Tempo Indeterminato: La lavoratrice deve essere assunta con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
- Numero di Figli: La lavoratrice deve essere madre di tre o più figli.
- Limite di Età del Figlio Più Piccolo: Il beneficio è concesso fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.
- Nuove Istanze: La possibilità di presentare domanda a sistema è riservata solo a coloro che non abbiano già presentato istanza nel corso del 2024 con le medesime modalità. Chi ha già beneficiato dell’esonero nel 2024 non dovrà, salvo diverse future comunicazioni, ripresentare la domanda a sistema.
In sostanza, per il 2025, il canale SIDI si focalizza solo ed esclusivamente sulle madri lavoratrici a tempo indeterminato con un nucleo familiare più numeroso e che rientrano nella casistica dei “nuovi beneficiari” o di coloro che non hanno potuto presentare l’istanza nel corso dell’anno precedente.
Le Esclusioni e le Nuove Disposizioni per Altre Categorie
Un aspetto di fondamentale importanza, e che costituisce la principale differenza con la disciplina del 2024, riguarda l’esclusione dall’applicabilità dell’esonero contributivo, gestito tramite SIDI, per le lavoratrici con due figli.
La circolare evidenzia in modo perentorio che:
- Non trova più applicazione l’esonero contributivo di cui all’articolo 1, comma 181, della Legge 30.12.2023 n. 213, che era relativo alle lavoratrici a tempo indeterminato con due figli. Questa specifica agevolazione non è replicata attraverso il sistema SIDI per il 2025.
Per le lavoratrici che ricadono in altre casistiche – ovvero le lavoratrici madri a tempo determinato con due o più figli e le lavoratrici madri a tempo indeterminato con due figli (fino al mese del compimento del decimo anno da parte del secondo figlio) – la circolare rinvia alle novità introdotte dall’articolo 6 del Decreto Legge 30.6.2025 n. 95 (convertito con modificazioni con Legge 08.08.2025 n. 118).
Queste nuove disposizioni normative introducono una nuova misura di integrazione al reddito e prevedono diverse modalità di presentazione della domanda, le quali non seguiranno il canale di comunicazione tramite il SIDI. Le lavoratrici in queste situazioni dovranno quindi attendere e consultare le istruzioni relative al nuovo D.L. per conoscere i dettagli della loro agevolazione.
Come Presentare l’Istanza: La Procedura Passo-Passo Tramite SIDI
Le lavoratrici che soddisfano i requisiti per l’esonero (tempo indeterminato e tre o più figli) dovranno procedere con l’istanza esclusivamente online attraverso il portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
- Accesso all’Area Riservata: L’utente deve collegarsi al sito ufficiale del Ministero (http://mim.gov.it) ed effettuare il login nell’area riservata. L’accesso è consentito unicamente tramite credenziali di identità digitale: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).
- Selezione del Servizio: Dopo aver effettuato l’accesso, l’utente dovrà navigare nel menù e selezionare il servizio “Decontribuzione di maternità” (Menù -> Servizi -> Tutti i servizi).
- Compilazione dei Dati: Una volta aperta l’istanza, i dati anagrafici della lavoratrice saranno compilati automaticamente. Eventuali correzioni devono essere fatte preventivamente nella funzione Gestione profilo -> Modifica dati personali.
- Inserimento Codici Fiscali dei Figli: La lavoratrice dovrà inserire i codici fiscali di tutti i figli, assicurandosi di includere in modo corretto il codice fiscale del figlio più piccolo, che deve essere minore di 18 anni.
- Inoltro: Dopo aver compilato tutti i campi, l’utente deve prendere visione dell’informativa privacy e procedere all’inoltro cliccando sull’apposito pulsante.
- Scarica Ricevuta: L’istanza inviata potrà essere immediatamente scaricata in formato PDF come ricevuta.
Attenzione: Il Ministero raccomanda la massima attenzione nella verifica dei dati prima dell’invio. Una volta che l’istanza è stata inoltrata tramite il sistema SIDI, non sarà più possibile apportare modifiche o rettifiche. Le segreterie scolastiche potranno comunque richiedere supporto al servizio Help Desk Amministrativo-Contabile (HDAC) in caso di necessità.
Riferimenti Utili
Per consultare il testo completo della norma relativa all’esonero contributivo, si rimanda all’articolo 1, comma 180, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Legge di Bilancio 2024), disponibile sul portale del Governo italiano o delle istituzioni competenti.