Scuole dell'infanzia

Scuole dell’infanzia e lezioni nella natura: ecco l’Outdoor Education

Una sperimentazione che suscita interesse in un crescente numero di scuole dell’infanzia e di nidi italiani

Praticamente tutti i bambini della scuole dell’infanzia amano gli animali e la natura, ma quanti la conoscono veramente. Molti hanno visto gli animali che disegnano solo sui libri o in qualche documentario e non parliamo di specie esotiche, ma magari di galline, maiali, cavalli e simili.

In molti paesi esteri è una cosa normale, in Italia un po’ meno, ma si sta iniziando a fare lezione all’aperto anche da noi, così da avvicinare i bambini alla natura e a realtà che spesso conoscono solo attraverso la tv o i videogames. L’Outdoor Education è una sperimentazione che suscita interesse in un crescente numero di scuole dell’infanzia e di nidi italiani.

In diversi casi le classi vengono coinvolte in progetti che prevedono più giorni consecutivi passati all’aria aperta, per fare lezioni tradizionali, ma soprattutto per sperimentare sul campo. I bambini in questo modo hanno la possibilità di instaurare nuove relazioni tra loro e con l’ambiente che li circonda, così come anche con insegnanti ed educatori. Avranno l’opportunità di scoprire mondi magici, come quello del microcosmo degli insetti o di familiarizzare con animali che fino a pochi decenni fa facevano parte della vita di tutti, come quelli da cortile.

La sperimentazione diretta di nuove esperienze è uno dei passi più emozionanti di questi progetti, che hanno come obiettivo quello di diffondere l’educazione all’aria aperta. Senza dubbio serve un sostegno ed un’apposita formazione per il personale educativo e possibilmente il supporto di figure esterne, come biologi, allevatori, contadini, ecc. Che possano raccontare ai più piccoli la loro attività, ma soprattutto fargliela concretamente vedere e dove possibile anche toccare con mano.

La formazione in aula resta importante, ma poter passare del tempo anche in altri spazi e in particolare all’aperto, a contatto con piante e animali, ha un valore educativo immenso, in particolare proprio nei primi anni di scuola. Non si tratta solo di educare alla natura, ma si apprende dalla natura, una cosa sempre più difficile da fare, specie per i bambini che vivono in città (ma non solo per loro).

Il progetto che prevede azioni educative outdoor per l’infanzia è senza dubbio complesso e ambizioso, ma da ottimi risultati laddove è stato messo in atto da insegnanti illuminati. I primi a beneficiarne sono come ovvio i bambini, ma l’arricchimento contagia genitori, educatori e altri soggetti coinvolti. L’uomo non può (e non dovrebbe mai) vivere come estraneo alla natura, l’ambiente naturale ha moltissimo da darci e deve essere riscoperto nella sua enorme ricchezza, iniziare a farlo fin da piccoli è molto importante.

Lorenzo

Laureato in Beni Culturali, appassionato di scrittura e web, interessato alle tematiche della formazione.
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